Arrivederci Oddino

Oddino BoE' mancato all'età di 93 anni Oddino Bo,  con lui se ne va un grande protagonista della vita politica, sociale e culturale dell'Astigiano del '900.

Nato il 19 aprile 1922 a Maranzana da una famiglia contadina antifascista, il suo nome viene scelto in onore di Oddino Morgari, esponente socialista piemontese di inizio '900. Diplomato all’Istituto Magistrale di Alessandria, Bo nel 1943 viene chiamato alle armi ed inviato nel Meridione, dove si trova al momento dell’armistizio; conclude la guerra nelle file del Corpo italiano di Liberazione. Nel 1945 aderisce al Partito comunista italiano e diventa un quadro della Federazione di Asti, di cui diviene segretario a soli 29 anni.

L’agricoltura è il settore in cui si impegna con maggior convinzione, promuovendo la nascista dell’Associazione Contadini Astigiani, il sindacato dei piccoli proprietari legato alla sinistra, e tutte le lotte contadine che si succedono nel Basso Piemonte dal 1956 al 1970. Consigliere comunale ad Asti, Nizza Monferrato e Costigliole, viene eletto alla Camera dei Deputati per due legislature, dal 1963 al 1972. Negli anni successivi fa parte del Comitato Nazionale Vini, è Presidente regionale della Confcoltivatori, diretta erede dell’ACA, e componente della Commissione vitivinicola italo-francese.
Dirigente dell’Anpi di Asti e membro del Cda dell'Israt dalla fondazione, nel 1984, al 2006, si è occupato di storia del ‘900 con particolare riferimento al rapporto tra Resistenza e campagne collaborando con l'Istituto "Alcide Cervi". Nel volume L'Utopia vissuta, (Gribaudo-Sedico, 1999), ha tracciato un’articolata riflessione autobiografica degli avvenimenti italiani tra gli anni ’30 e ’50 del secolo scorso.

Oddino BoIntervista a Oddino Bo -  Banco delle memorie

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